La storia di Giuseppe Cipriani
Giuseppe Cipriani
nasce a Verona nel 1900 e muore a Venezia nel 1980, è uno dei personaggi chiave del innovamento della cucina italiana nel secondo dopoguerra.
Dopo la guerra entra nel giro della grande industria alberghiera europea e dopo essersi cimentato in tutte le qualifiche professionali, diviene Maitre d'hotel e poi Barman negli alberghi Monaco ed Europa di Venezia.
Nel 1929 nasce l'Harry's Bar di Venezia, concepito come un bar d'albergo ma a sé stante, che diventa ben presto il ritrovo dell'aristocrazia europea in vacanza a Venezia.
Nel I960 l'Harry's Bar si allarga a ristorante, diventando subito un punto di riferimento della gastronomia italiana con una cucina già sperimentata nel 1946 alla locanda dì Torcello.
Nel 1958 Cipriani apre, in società con la famiglia Cuinnes, l'Hotel Cipriani alla Giudecca, coronando così il suo sogno di creare un albergo di lusso.
Giuseppe Cipriani è stato soprattutto il creatore di uno stile: quello della semplicità raffinata.
I suoi menu' ripropongono il meglio della cucina veneziana e veneta, rendendola ancora più essenziale e delicata al vaglio della sua esperienza europea. Così certi piatti tradizionali, come il baccalà mantecato, il fegato alla veneziana, i risotti di verdure o di scampi, diventano dei piccoli classici noti in tutto il mondo. Ma Cipriani fu anche geniale inventore, a lui si devono il famoso "Carpaccio" e il cocktail Bellini, due specialità oggi imitate ovunque.