Progetti europei e mobilità studentesca individuale

Descrizione del progetto

Mobilità studentesca individuale all’ estero: Ad Ottobre 2021 il nostro istituto accoglie i volontari dell’associazione Intercultura AFS, l’ente con più esperienza e per primo accreditato dal Miur, per illustrare i vari programmi di studio all’estero annuali, semestrali o trimestrali da loro offerti. Progetti Europei -16 studenti di quinta realizzano dal 21 settembre al 23 ottobre 2021 un’esperienza Erasmus di 4 settimane in Spagna e Portogallo all’interno del progetto “Trend” Nuove professionalità per un’accoglienza personalizzata ed attenta al turismo. Promotore e scuola d’invio è l’istituto “Stringher ” di Udine, coordinatore è Reattiva un’Organizzazione non-profit, con sede a Campobasso e Firenze, nata nel 2011, che opera nei settori della progettazione europea, mobilità. Il progetto prevede un’esperienza di mobilità che consiste in un tirocinio all’estero in PCTO. -6 studenti neodiplomati stanno svolgendo un tirocinio formativo di 4 mesi all’interno dei progetti VET@WORK & KET e MAN2TECH a Malta e In Spagna. In autunno si procederà poi alla selezione di un altro gruppo di studenti all’interno di un progetto coordinato ancora da Reattiva destinato alle classi quarte. Al momento non è ancora ben definito il numero dei partecipanti e la destinazione. – In rete con altri istituti alberghieri è stata presentata la candidatura per un altro progetto (istituto capofila IPS G. Medici di Legnago VR) relativo ai neo-diplomati del prossimo anno scolastico Destinatari sono gli studenti delle classi seconde e terze per la Mobilità studentesca individuale, quarte e quinte per i progetti europei di tirocini formativi in Europa. Finalità e metodologia: Attività trasversali: Gestione; Disseminazione e valorizzazione dei risultati; Follow up; 2. Preparazione mobilità: Piano di comunicazione e cooperazione; Selezione e preparazione partecipanti; Definizione piano di apprendimento; 3.Mobilità: Tirocinio in azienda; Monitoraggio; Valutazione tirocini e progetto; Dal punto di vista metodologico il progetto prevede: – il coinvolgimento continuo e attivo di tutte le figure dello staff di progetto; interventi di accompagnamento, tutoraggio e monitoraggio; metodologie didattiche basate sul coinvolgimento, la partecipazione, l’alta integrazione fra teoria e pratica, lo sviluppo di competenze pratiche immediatamente spendibili, la validazione delle competenze acquisite; – un sistema di verifiche intermedie e finali che consentono di monitorare i progressi in termini di apprendimento raggiunti dai partecipanti, nonché di valutarli, certificarli, trasferirli e validarli in un quadro ECVET-compatibile; – l’elaborazione di un Report finale centrato sull’individuazione dell’effettivo funzionamento delle attività e degli elementi che possono essere riprodotti, trasferiti in altri contesti.

Il Programma Erasmus+ in particolare è il programma dell’UE nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport per il periodo 2014-2020 (Regolamento UE No. 1288/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11/12/2013). Il programma sostiene le azioni, la cooperazione e gli strumenti coerenti con gli obiettivi della Strategia Europa 2020 e le sue iniziative faro, come Youth on the Move e l’Agenda per la Strategia ET2020. In questo quadro, le attività di mobilità internazionale nel settore dell’istruzione e della formazione (VET), svolgono un ruolo fondamentale nel fornire ai giovani (studenti, tirocinanti e apprendisti) e al personale (insegnanti, formatori e persone che lavorano in organizzazioni attive nei settori dell'IFP) i mezzi necessari per partecipare attivamente al mercato del lavoro e alla società in generale. Tali attività di mobilità perseguono i seguenti obiettivi: ► Sostenere gli studenti nell’acquisizione di competenze in modo da migliorare il loro sviluppo personale e la loro occupabilità nel mercato del lavoro europeo; ► Sostenere lo sviluppo professionale di coloro che lavorano nei settori dell’istruzione e della formazione in modo da rinnovare e migliorare la qualità dell’insegnamento e della formazione in tutta Europa; ► Rafforzare le competenze dei partecipanti nelle lingue straniere; ► Aumentare la consapevolezza dei partecipanti riguardo altre culture, offrendo loro l’opportunità di costruire reti di contatti internazionali, per partecipare attivamente alla società e sviluppare un senso di cittadinanza europea; ► Aumentare le capacità, l’attrattiva e la dimensione internazionale delle organizzazioni attive nei settori dell’istruzione e della formazione in modo da renderle in grado di offrire attività e programmi che rispondano meglio alle necessità degli individui, all’interno e fuori dall’Europa; ► Rafforzare le sinergie e le transizioni tra apprendimento formale, non formale, formazione professionale, occupazione e imprenditorialità; ► Assicurare un miglior riconoscimento delle competenze acquisite durante periodi di apprendimento all’estero.